Telefono: 3470328739 – E-Mail ferrarigianmarco1@virgilio.it
Organico:
Tenori primi: Bonaldi Santino, Capelli Felice, Ferrari Marco, Ferrari Luigi, Foppolo Gianluigi, Freri Andreino, Gamba Francesco, Lazzaroni Giovanni, Locatelli Germano, Milesi Luigi, Quarti Giuseppe, Sonzogni Gianmarco. Tenori secondi: Bonzi Giancarlo, Capelli Valeriano, Carminati Gianmario, Carminati Marino, Chiesa Roberto, Gritti Piero, Rubis Mario, Sonzogni Giuseppe, Traini Tiziano. Baritoni: Aramini Carlo, Carminati Onorato, Cavagna Egidio, Ferrari Gianmario, Ferrari Mauro, Minelli Mario, Pesenti Giancarlo, Oberti Aldo. Bassi: Carminati Giuseppe, Gherardi Renato, Minelli Carlo, Rondelli Fausto, Rota Claudio, Rota Mario, Sonzogni Mario, Tarchini Ettore, Zanardi Matteo.
Presentazione:
L’origine del coro Fior di Monte ha le sue radici nei canti di montagna che riempivano le serate nei rifugi alpini. Durante l’inverno 1948/49, questa passione per il canto, fu coltivata da un gruppetto di amici che si ritrovavano davanti al focolare di un locale di Zogno. Nel medesimo anno avvennero le prime esecuzioni e, grazie all’aiuto della professoressa Anna Maria Gamba, il coro Fior di Monte, entrò a far parte della grande famiglia dei cori alpini. Il coro, nato a Zogno ed ora patrimonio della Valle Brembana, fu guidato per molti anni dal maestro Antonio Micheli con il quale si classificò, nel 1953, al secondo posto nel concorso nazionale dei Cori delle Alpi. Nei primi anni sessanta fu il professor Claudio Brissoni a dirigere il coro per tornare successivamente al maestro Micheli che guidò i coristi fino al 1993. Di seguito, alla testa del coro, per alcuni anni ci fu Carlo Minelli ed attualmente è diretto dal maestro Franco Ambrosioni. Il Fior di Monte, nel corso della sua attività, ha riscosso consensi, non solo in Italia, ma anche in diverse tournee europee e nel 1989 ha presentato una pubblicazione in cui ripercorre i suoi quarant’ anni di intensa attività artistica, musicale e canora. Il coro, che si appresta ha festeggiare 60 anni di vita, continua la sua attività cercando di valorizzare al meglio l’apertura oltre il proprio confine, la propria terra con il rispetto e la condivisione. L’ intento è quello di instaurare nuove amicizie e conoscenze nello stupendo e nutrito scenario del cantare insieme. Il coro Fior di Monte di Zogno (Valle Brembana) vuole essere un grande richiamo alla montagna con i nostri tipici canti cosi’ capaci di sprigionarsi con le loro note alla maniera di uno spettacolo pirotecnico tempestando di variopinti colori a pioggia il cielo meraviglioso di questa nostra Valle Brembana.
Gia’ nel lontano 1949 si cantava. Che cosa ? Un po’ di tutto. Nell’entusiasmo delle settimanali escursioni in montagna, raggiunta con esaltante gioia la vetta, uno solo era il desiderio: cantare. Le voci erano intonate, uno segnava il tempo ed intonava i motivi; era un modo come un altro per dare sfogo alla propria esuberanza. C’erano gli esempi di altri cori piu’ famosi, di cui si sentiva l’influsso, ma quando il coro di Zogno crebbe, volle assumere una propria fisionomia. I componenti del Coro di Zogno in Valle Brembana, tutti dilettanti, sottraggono ore allo svago, per presenziare responsabilmente, senza il minimo compenso, alle prove settimanali. Le voci sono “naturali” in quanto ad emissione, ma nello stesso tempo calde e sicure. Ascoltando il disco, si avra’ sicuramente modo di apprezzare la freschezza e la briosità doti che il gruppo ha armoniosamente maturato, unitamente ad un fraseggio appropriatamente intonato. I punti di maggiore emozione li troviamo senz’altro nella “Ninna nanna russa” un nitore, una precisione di tempi, una dolcezza ed un omogeneità, che spaziano con eleganza e sensibilità. In “Do’ ndet o Marietina” e in “Me compare Giacometo”, dove viene evidenziato il cantare sul fiato e la spontaneità della dizione chiara e limpida, senza essere accentuata. Nella “Villanella”, dove il coro ha tirato fuori i numeri del suo virtuosismo. I “Muntagnì muntagnì” e in “Signore delle Cime”, motivi dalle sonorità organistiche; in “Era nato poveretto” con accordi strappati come di chitarra, con anticipi, ritardi, giochi di bravura musicale, invece, vengono eseguiti dal Coro Fior di Monte di Zogno nella loro linea piu’ dura, con assoluta fedeltà al testo.
Qualche canzone dal repertorio del Coro Fior di Monte di Zogno in MP3
Autunno (P.C.Gatti) | |
Ili Ile Ilo (B.De Marzi) | |
La Montanara (T.Ortelli-L.Pigarelli) | |
La Valle (A Lo Vecchio-W.Orsati-J.Revaux-F.Ambrosioni) | |
Scapa Oseleto (B.De Marzi) |