Centro polifunzionale, turistico e museale
Dallo stile degli affreschi nella parte bassa dell’edificio pare risalga al 1500, mentre nella parte superiore sono stati ritrovati dipinti del 1700. La datazione non è sicura, ma certo è che i lavori di restauro e allestimento dei locali sono terminati. Si tratta del centro polifunzionale, turistico e museale a Carale di Santa Brigida «Il progetto coinvolge tutta la Valle Averara – spiega il vicesindaco Omar Regazzoni.
Nel complesso è un mix di antico e tecnologia: oltre al materiale per l’esposizione museale (attrezzi e mobili antichi della vita contadina e del casaro, dalla gerla alla falce, ndr), abbiamo installato tre computer e due monitor interattivi per chi vorrà conoscere cosa offre la zona». Non solo ricchezze storiche, quindi, perché il pezzo forte dell’esposizione è l’attenzione alla ricchezza turistica: sono state realizzate alcune sale multimediali dove il visitatore è guidato all’offerta dei paesi dell’alta Valle.
«Al piano terra si trovano la reception, una sala per riunioni e manifestazioni e da pochi giorni il centro ospita anche la biblioteca – prosegue Regazzoni –. Il primo e il secondo piano accolgono otto sale espositive multimediali, nelle quali, attraverso i monitor installati, si può conoscere la storia, la cultura e le bellezze naturalistiche della nostra zona. Il locale dedicato ai video, invece, mostra i lavori locali, come la lavorazione del formaggio, le feste popolari come la Pisa ègia e i riti religiosi». Il museo sarà aperto lunedì, mercoledì e venerdì (dalle 15 alle 18) e martedì, giovedì e sabato (9-12).